Bioetica

Silvio ha scritto:Non c'entra molto con il Topic ma.....

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo470143.shtml

Cioè....fino ad oggi vigeva questa razzistissima legge???!!!

Stefania ha scritto:La bioetica è una disciplina recente che si occupa delle questioni morali che sorgono parallelamente al rapido progredire della ricerca biologica e medica. Ancor più esattamente, la sua natura è multidisciplinare, potendo annoverare al proprio interno aspetti relativi a varie materie, quali: biologia, medicina, filosofia, diritto, ed altre ancora.

Una caratteristica intrinseca della bioetica è il suo essere campo e occasione di un dibattito pubblico, che esplicitamente si propone di sottrarre alla esclusiva gestione degli esperti temi che sono di interesse comune

In Italia il Comitato nazionale per la bioetica è sorto nel 1990 ed è un organo consultivo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. I suoi documenti sono consultabili da tutti sia nella versione cartacea sotto forma di quaderni editoriali editi da un'altra struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri (il Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria), sia nella versione online. Comitati etici sono presenti in tutte le strutture sanitarie pubbliche italiane (AA.SS.LL., aziende ospedaliere, etc.), e sono composti da personale medico e paramedico, ed esperti di psicologia clinica, filosofia, sociologia, materie giuridiche, teologia, etc.

Esistono diverse correnti di pensiero in merito alla bioetica.

La bioetica cattolica sostiene che "ciascun individuo umano ha il diritto alla vita, intendendosi come individuo l'uomo dal concepimento (naturale) alla morte cerebrale totale".

Beauchamp e Childress rivendicano i quattro princìpi dell'etica biomedica fondando la teoria dei princìpi:
autonomia della medicina
non maleficenza
beneficenza
giustizia.

C'è chi, come Robert Veatch, sostiene che debba esserci un rapporto contrattualistico fra medico e paziente e che, quando questo contratto è basato sui cinque punti fondamentali (autonomia, giustizia, mantenere le promesse, dire la verità e non uccidere) è valido.

La teoria utilitaristica toglie la sacralità della vita umana dal centro della discussione e la sostituisce con il concetto di massimizzazione della qualità della vita.