Il potere di comunicare...

Si chiamano Vegetable Orchestra e sono un simpatico gruppo di musicisti: al mattino vanno a comperare verdure al mercato, poi le svuotano e creano strumenti da suonare la sera. L'ensemble, fondata a Vienna nel 1998, è costituita da nove elementi e si esibisce in tutto il mondo insieme a chili di cetrioli, peperoni, prezzemolo, radicchio e altri vegetali trasformati per l'occasione in curiosi strumenti musicali, tra cui spicca una chitarra costruita con una zucca.

Gli ortaggi, opportunamente amplificati, hanno permesso di dare vita ad un repertorio a metà tra sperimentazione elettronica e musica classica, in parte originale ed in parte costituito da brani presi da Radioactivitat e Kraftwerk, passando da compositori del Novecento come Cage e Xenakis, fino alla Marcia di Radetzky.

Alla fine di ogni concerto gli stessi strumenti vengono conditi con spezie e aromi e finiscono in gustose zuppe e minestre. Insomma, un concerto, oltre che bello, anche buono. Sul loro sito (vegetableorchestra.org) comunque ci tengono a precisare che non sono nè vegetariani, nè integralisti vegani.

Tutto ha avuto inizio per gioco, con un pomodoro. Poi, come in un film di Walt Disney, anche le carote si sono trasformate in flauti...

" I nostri pensieri non sono sempre monodici,spesso sono polifonici. Che non significa assolutamente creare confusione,perchè con la musica,anche quattro voci o strumenti,se preferite,possono esprimersi insieme e quello che ne esce,è armonia,non caos.
E' necessario però,che ci sia la musica e che le voci siano consonanti o anche momentaneamente dissonanti,purchè poi risolvano su un bell'accordo che soddisfi il nostro udito e faccia vibrare la nostra anima.
Di musica ce n'è tanta,perchè c'è tanto amore.
Tanti piccoli schizzi che illustrano un sentimento,un'emozione..."

La ricetta di Ciccirinella
Noi e i "cattivi":parlare con il cuore

PS: Questo libro è stato scritto da due Catanzaresi;un musicista e un insegnate che si sono ritrovati a lavorare nel carcere di Siano,definendo quest'esperienza forte ma emozionante.(Parla della nostra bellissima Calabria,di Pietra Grande,della musica,del dolore e ....dell'amore...da leggere)

Noi avevamo avuto questa intuizione ...


http://lecommari.wordpress.com/2010/06/12/waka-waka-dallazione-cattolica-a-shakira/

Dubito che Dio volesse questo quando ci ha mandato suo Figlio in terra.....diciamo che può essere un modo per comunicare,ma solo gli sciocchi hanno bisogno di questo

Si sa che ascoltare la musica in gravidanza fa bene al nascituro. Studi approfonditi confermano da tempo che l’ascolto di musica, soprattutto di quella classica , in gravidanza ha numerosi effetti benefici sul nascituro stimolandone memoria, capacità di concentrazione e la coordinazione motoria.

Ecco perché la scoietà americana Nuvo lancia il gadget Ritmo Advanced Pregnancy Sound System, un dispositivo che, messo attorno alla pancia della mamma, permette di far ascoltare la musica preferita al bimbo in grembo. La cintura musicale va applicata al ventre della gestante e, collegata a un iPod o un lettore mp3, permette di distribuire il suono attraverso quattro mini altoparlanti ad un livello particolarmente basso e del tutto non problematico per il nascituro.

Come una comune cintura, anche questa è lavabile ed è flessibile nella sua lunghezza, in quanto - mano a mano che le dimensioni della pancia aumentano - può essere allargata. Restano solo da scegliere i brani più adatti da inviare alla creaturina in grembo: una delle problematiche è appunto che il piccolo non ha la possibilità di scegliere, tantomeno di spegnere il dispositivo. Mentre la mamma in attesa trasforma il ventre nella discoteca più piccola del mondo. Ciononostante gli inventori riferiscono che, durante la sperimentazione, l'uso regolare di questo accessorio ha ridotto lo stress sia del nascituro che della madre.

Ennesima ricerca salavita in arrivo da oscuri studiosi britannici: i ricercatori delle Università britanniche di Birmingham, Coventry ed Hertfordshire affermano che ricordare mentalmente un brano musicale ad hoc menre si effettua una rianmazione cardiopolmonare di emergenza spesso può raddoppiare le probabilità di sopravvivenza della persona colpita da malore .

Le canzoni più indicate, scelte in basealle attute per minuto risulano essere:
Nelly the elephant (105 battute al minuto)
That's the way (i like it) (109)
Staying Alive (103).

(il ritmo di compressioni raccomandato durante la rianimazione è 100 al minuto)

mg ha scritto:

Scommetto che rimarrete stupiti almeno quanto me da questo metal - cristiano!!

Ascoltate con attenzione le parole! Sono curiosissima di sapere il vostro parere.

Dio ci vuole tutti figli anche metallari

è stupendo a me piace il METAL ma questo è davvero particolare... xò nn credo ke i metallari lo prenderanno come esempio, il metal vero racconta più ke altro rabbia e dolore e nn parla certo di AMORE

Il brano che segue è tratto dal libro che sto leggendo : L'eleganza del riccio di Muriel Barbery.

Mi ha fatto pensare ai momenti che passiamo insieme e alle nostre ore di passione alle prove...
.... chissà se per voi è lo stesso....


Ogni volta è un miracolo. Tutta questa gente, tutte le preoccupazioni, tutti gli odi e i desideri, tutti i turbamenti, tutto l'anno scolastico con le sue volgarità, gli avvenimenti più o meno importanti, i prof, gli alunni così diversi, tutta questa vita in cui ci trasciniamo fatta di grida,lacrime ,risate, lotte, rotture,speranze deluse e possibilità inaspettate :
tutto questo scompare di colpo quando i coristi si mettono a cantare .
Il corso della vita è sommerso dal canto,d'improvviso c'è una sensazione di fratellanza, di profonda solidarietà, persino d'amore, e le brutture quotidiane si stemperano in una comunione perfetta.
Anche i visi dei coristi sono trasfigurati: non vedo più Achille Grand-fernet (che ha una bellissima voce da tenore) né Deborh Lemeur né Ségolène Rachet né Charles Saint Saveur.
Vedo degli esseri umani votati al canto.
Ogni volta la stessa storia, mi viene da piangere, ho un nodo alla gola e faccio di tutto per controllarmi, ma quando è troppo è troppo: a stento riesco a trattenermi dal singhiozzare.
E quando c'è un canone, guardo per terra perché l'emozione è troppa tutta in una volta:

è troppo bello, solidale, troppo meravigliosamente condiviso

.

Io non sono più me stessa, sono parte del sublime al quale appartengono anche gli altri ,
e in quei momenti mi chiedo sempre perché questa non possa essere la regola quotidiana, invece di un momento eccezionale del coro.

don vitaliano ha scritto:complimenti, hai fatto centro.

Che bellezza avere il Don sul forummmm!!!Comunque "L ospite sarei io" è successo un piccolo problemino,Mg mi ha dovuta cancellare e di conseguenza mi sn riscritta oggi!

complimenti, hai fatto centro.

già mg ha ragione! è una bella responsabilità per voi! Non avete idea di quante volte stando tra i banchi durante la messa,io abbia trovato le risposte che cercavo nel vostro canto...Continuate così!

Piccole Valeria crescono e leggono i testi di Mons Marco Frisina

...il quale così - ad una prima occhiata - pare aver capito come si entra nel cuore dei giovani e come si comunica con loro attraverso la BELLEZZA

Ha anche un sito internet e un fans club - forum in cui sembra risponda personalmente....

http://www.marcofrisina.com/

http://frisinafanclub.forumcommunity.net/

Quello che penso io del nostro coro è che RIMANENDO SEMPRE UMILI dovremmo cercare di fare del NOSTRO MEGLIO e non cadere nella tentazione di fare cose arrangiate perché

Il canto è preghiera , le prove sono preghiera.
Quelli che credono di non saper pregare sono avvertiti.

Il canto rende più appassionata la Messa e se cantassimo tanto per cantare cosa trasmetteremmo ? noia? svogliatezza? Chissà che qualcuno nell'assemblea sentendoci non decida di partecipare più assiduamente.
E' una bella responsabilità!che dite?

Caso mai cercaste ispirazione vi "leggo" questo testo:

La musica ha un significato fondamentale nella storia della civiltà e nella cultura religiosa di ogni popolo.
L'arte è capace di conoscere e far conoscere le profondità del a ogni uomo e in ogni tempo:è grande il potere dell arte e in modo speciale quello della musica che, a differenza delle altre arti è la più effimera eppure la più radicata nella vita degli uomini.
La musica è fatta di vibrazioni fisiche a cui l uomo accoppia misteriosamente sensazioni,ricordi,messaggi.Il mistero della musica sta nel fatto che di tutte le arti,essa è la meno controllabile,la più istintiva.
La musica entra così a far parte di quell insieme di realtà simboliche a allusive,che,articolate tra loro,portano ad un linguaggio capace di comunicare e far comunicare.
Il potere della musica [b]non è mai stato ignorato nelle diverse civiltà e il suo uso è stato sempre tenuto in massima considerazione per le capacità che possiede di penetrare nell intimità umana.Essa riassume in sè moltissime cose e le porta con sè esprimendole in modo convincente al di altri uomini,in modo diretto,senza bisogno di traduzioni e commenti.
[b]La voce umana è il mezzo principale e immediato della musica,è lo strumento per eccellenza in quanto è simbolo della comunicazione stessa,in cui un uomo canta di sè ad un altro uomo.Il canto spesso è riservato alle cose alte,alla preghiera e al rito,alla festa e alla gioia,all amore!
Nell ambito rituale il CANTO CORALE occupa un posto particolare :cheers: : ,l unione delle voci diverse ma fuse in un unico evento musicale,sono un simbolo chiaro DELL UNIONE DEL GRUPPO e del popolo davanti all evento celebrato.

Mons.Marco Frisina

Diciamo che per me quello che rappresenta il canto,la musica e il nostro coro è un po tutto quello che c'è scritto sopra.Lo so è lungo...ma ci sono delle parole così belle e pensare che il canto rappresenta l unione del gruppo!!!
Il canto oltre ad essere una delle mie passioni,trovo che sia un modo per stare insieme e divertirsi,e in questo caso parlando di canto liturgico,un modo per compredere meglio la nostra fede,per avvertire meglio le nostre vocazioni.C'è una parte nel testo che dice:
[b]"L unione delle voci diverse ma fuse in un unico evento musicale"
ed è proprio in quei momenti,che mi sento emozionata,quando i canti ci escono bene e alla fine si udisce l eco,quando nel silenzio si sente la vibrazione di una corda della chitarra o di un tasto dell organo...sono piccole cose....ma mi fanno emozionare.
E voi?Cosa ne pensate del canto?Lo so...non tutti hanno questa passione,non tutti si sentono intonatissimi....ma il nostro coro?che emozioni e sensazioni vi da?